Che cos’è il digital divide?

Il termine Digital Divide (divario digitale) indica la differenza che caratterizza il nostro Paese in merito all’accesso a Internet, ovvero alla tecnologia internet disponibile nel luogo in cui si vive.

Il Digital Divide comporta l’esclusione di alcuni soggetti dai benefici di Internet e ciò provoca danni di tipo economico e sociale. La mancanza di un accesso alla rete crea senza dubbio diseguaglianze tra la popolazione che può accedere a Internet senza difficoltà e in modo immediato e può informarsi velocemente e con costanza o può lavorare da remoto, e chi non può accedere, per esempio, alle video lezioni di didattica.

 

Molto spesso il divario digitale si trasforma in un problema:

  • intergenerazionale, in quanto sono spesso le persone anziane a non disporre di strumenti informatici
  • di genere, che colpisce le donne che non lavorano e si trovano in condizioni di difficoltà economica
  • culturale, in quanto si abbatte su chi ha livelli bassi di scolarizzazione

La forma di divario digitale che riguarda la copertura della connessione Internet in casa è nota come Digital Divide infrastrutturale.
Per risolvere queste problematiche, tra le possibilità di connessione di Internet da casa, Netoip propone soluzioni per navigare senza limiti di tempo e di traffico a partire da 20 € al mese, con tutti i dispositivi necessari per la navigazione, forniti in comodato d’uso.

 

Il digital divide può essere intergenerazionale

 

Cos’è il digital divide di primo livello?

Secondo la Commissione europea, si può definire Digital Divide di primo livello l’assenza della banda larga fissa che permetta di navigare ad almeno 2 Megabit al secondo. L’AGCOM ha messo in evidenza che la percentuale di persone in Italia che vive questa forma di disagio tecnologico è pari al 5,6% del totale. In pratica, quasi il 6% degli italiani non ha accesso neanche a una rete di tipo ADSL con velocità soddisfacente.

In assenza di una connessione di tipo fisso, spesso si preferisce ricorrere alla funzione di hotspot del proprio smartphone o alle note ‘chiavette internet’, che permettono di connettersi attraverso una sim dati.
Si tratta tuttavia di strumenti che hanno dei limiti: permettono, infatti, un traffico limitato misurato in giga mensili disponibili.

E’ anche vero che molto spesso non ci si ferma a valutare le soluzioni disponibili sul mercato con prerogative migliori. Una risposta alla mancanza di reti cablate a banda larga è tuttavia data da differenti tecnologie, diffuse nel mercato delle telecomunicazioni come, ad esempio, le proposte FWA di Netoip.
Le connessioni FWA (ovvero Fixed Wireless Access) sfruttano le trasmissioni radio per portare internet a banda ultralarga lì dove le connessioni via cavo sono inesistenti o carenti, semplicemente con un’antenna che riceve il segnale dalla centrale con fibra ottica più vicina. Con i servizi FWA, come N Link di Netoip, è possibile avere navigazione fino a 30Mb per vedere film in streaming senza doversi preoccupare di non avere più dati, giocare online senza problemi di caricamento, si potrà fare shopping online, oppure usufruire dell’home banking della propria banca in qualsiasi momento. Un primo passo per poter, quindi, avere accesso a internet dovrebbe partire proprio dai consumatori con la ricerca delle soluzioni alternative messe a disposizione dagli operatori.

 

Cos’è il digital divide di secondo livello?

L’assenza di servizi a banda ultralarga definisce invece il Digital divide di secondo livello, caratterizzando tutte le aree in cui non sono presenti servizi con velocità di navigazione uguali o superiori ai 30Mbps in download.
Anche per sopperire a questa assenza strutturale, Netoip ha provveduto in alcune aree alla realizzazione di infrastrutture di rete in fibra ottica proprietaria per garantire servizi a elevate prestazioni nelle aree a basso interesse di mercato, proponendosi con servizi quali N Fast Home dal costo competitivo e chiaro, fornendo navigazione fino a 1000Mb in tecnologia FTTH (ovvero Fiber To The Home).

 

Che incentivi per la connessione Internet sono attivi?

Per le famiglie in difficoltà economica, l’accesso a Internet può essere limitato dalla necessità di dover far fronte a un costo fisso mensile. Nonostante le offerte Internet casa di Netoip presentino un costo inferiore ai 30 euro al mese, un abbonamento di questo tipo potrebbe scoraggiare diversi utenti.
Sono stati recentemente lanciati degli incentivi economici.
Nello specifico, si tratta di un bonus con il quale si potrà attivare una nuova offerta Internet casa a un prezzo scontato e ottenere al contempo un tablet. Questa particolare agevolazione è stata creata per supportare le famiglie con un ISEE basso.
Anche su questo fronte Netoip si è fatta trovare pronta e ha studiato l’offerta voucher “Internet + Tablet”. Si tratta di un’offerta bonus N Fibra/Fast Home + Tablet per i beneficiari del voucher Internet Fase I.
Sottoscrivendo l’offerta, si ottiene un tablet con sistema operativo Android da 10 pollici, a fronte di un contributo iniziale, senza rate e senza canone (https://netoip.com/voucher).

Il percorso per eliminare il Digital Divide è certamente ancora lungo, ma con offerte mirate e agevolazioni sono stati fatti diversi passi avanti.

 

 

Per maggiori informazioni leggi nel dettaglio le offerte indicate nell’articolo su  www.netoip.com o contatta commerciale@netoip.com