Ampliamento della rete wifi ComuneAnconaFree già dai prossimi giorni, copertura a banda larga per le sedi comunali di quattro frazioni (miglioramento del servizio all’utenza e copertura di altri servizi), implementazione ed efficientamento dei servizi di connettività per le frazioni attraverso la banda larga per la sede centrale e le sedi periferiche del Comune di Ancona, oltre alla fornitura di servizi di telefonia fissa per gli uffici comunali.
Sono alcuni dei servizi che Netoip offrirà al Comune capoluogo di regione, che in seno alla transizione digitale ha già avviato numerosi servizi on line per affiancare i cittadini, sia con note informative e “istruzioni per l’uso”, sia con vere e proprie azioni di supporto e alfabetizzazione destinate a fasce di popolazione che potrebbero risultare svantaggiate.
Indice
Più zone per ComuneAnconaFree
Si accrescono le aree coperte da ComuneAnconaFree, che permette l’accesso gratuito alla rete internet da parte dei cittadini e dei turisti.
La connessione consente la navigazione per due ore giornaliere e sinora copriva (dal febbraio scorso) Largo 24 Maggio, Piazza Cavour, Piazza Pertini, Piazza Roma, Teatro delle Muse, tredici cannelli, Palazzo degli Anziani, Palazzo Malacari.
Dalla metà di luglio la copertura aumenterà, prevedendo anche Viale della Vittoria, dal Comune a Piazza Diaz.
Tutte le novità della sponsorizzazione
Nei giorni scorsi la Giunta anconetana ha dato il via libera alla sponsorizzazione tecnica da parte di Netoip che provvederà a implementare la connettività della copertura delle 28 sedi periferiche del Comune incluse le frazioni di Massignano, Sappanico, Gallignano e Candia, dove sono presenti anche altri servizi (come studi medici) ospitati negli spazi comunali, che potranno usufruire del servizio. Copertura aumentata del 50%.
Il contratto, che ha durata di 42 mesi per 70mila euro di interventi, riguarderà anche la fornitura di telefonia fissa e il servizio di connettività per le strutture comunali che passeranno da 1Gbs a 10Gbs.
Inoltre, saranno dotate le strutture comunali di wifi interno, tramite access point già installati.
La sponsorizzazione porterà a un abbattimento dei costi del 30% pari a 70mila euro. Ancora più cittadini delle frazioni coinvolte in questa prima fase (ovvero Massignano, Sappanico, Gallignano e Candia che già ne usufruivano) potranno ora sfruttare la connessione a banda larga.
La notizia ha avuto molto seguito sui media locali come si legge anche nell‘articolo del quotidiano locale Il Resto del Carlino.
L’opinione del Comune di Ancona
«Stiamo facendo enormi passi avanti sul fronte dell’informatica e della transizione digitale – afferma l’assessore ai servizi informatici del Comune di Ancona, Antonella Andreoli – colmando un gap che avevamo individuato da subito. Riguardo la banda larga nelle frazioni, già dal 2022 come consigliere comunale avevo sollevato questo problema e avevo presentato una mozione che era stata largamente approvata dal Consiglio comunale. Ora con questi interventi siamo in grado di dare una prima importante risposta ai cittadini delle frazioni. Abbiamo ristrutturato la struttura telefonica del Comune passando dal sistema analogico al sistema digitale, con cambio del centralino vecchio di 40 anni con uno digitale Voip, sostituiti circa 700 telefoni con tecnologia Voip; attualmente è in corso la sostituzione dei telefoni nelle altre strutture comunali come, ad esempio, scuole ed ex circoscrizioni.»
L’opinione di Netoip
«Nel 2018, passando da ‘Internet dove non c’è’ alla banda ultra larga – afferma Giacomo Di Napoli, CEO di Netoip – ci siamo avvicinati ad alcune frazioni e siamo riusciti a dotarle di copertura parziale. Ora, questa partnership con il Comune di Ancona ci permette di effettuare ulteriori passi avanti a servizio della comunità. Queste opere ci hanno stimolato al completamento della copertura di queste aree, esempio Poggio e Massignano, e quindi da domani ancora più cittadini delle frazioni coinvolte in questa prima fase ovvero Massignano, Sappanico, Gallignano e Candia potranno usufruire della connessione a banda larga».